La figura del Temporary Manager all’interno delle organizzazioni aziendali è sempre più richiesta e presente, rappresentando una valida soluzione (efficiente ed efficace) per risolvere le problematiche aziendali -soprattutto con riferimento alla organizzazione- e nelle diverse fasi di vita di un’azienda.
In questo breve articolo descriveremo i principali motivi che spingono le aziende a rivolgersi alla figura del Temporay Manager e come, tale figura, può essere di ausilio per “rimettere in carreggiata” l’azienda avviandola alla crescita.
IL COMPITO DEL TEMPORARY MANAGER
Il compito principale di un Temporary Manager è quello di riorganizzare l’azienda ripristinando il suo processo di crescita, concentrando l’attenzione principale sulle risorse umane, sui processi aziendali e sui numeri. Doterà l’azienda di “adeguati assetti organizzativi” senza i quali non è possibile la “creazione di valore” e, le aziende che non creano valore, sono destinate a morire.
In Italia vi è una netta maggioranza di piccole e medie imprese che necessitano di essere rafforzate sotto il profilo manageriale, dove risultano essere molto carenti. Nella maggior parte dei casi, le Pmi, non hanno un manager e questi, generalmente, coincide con la figura dell’imprenditore.
A ricoprire il ruolo del Manager vi è spesso l’imprenditore il quale si troverà purtroppo a dover spostare l’attenzione dallo sviluppo del suo business (cosa che per definizione e natura è portato a fare) ad aspetti manageriali non di sua competenza creando, suo malgrado, inefficienze.
Inoltre, uno dei motivi principali che non consente alle nostre imprese tale salto di qualità riguarda certamente il costo da sostenere per assumere uno o più Manager a tempo indeterminato; e qui, oltre che per gli aspetti tecnici e professionali che lo contraddistinguono, nasce l’utilità di affidarsi ad un Temporary Manager il quale, con contratto di lavoro autonomo a tempo determinato (mediamente dai 12 ai 24 mesi), fornisce certezze di costi e tempi all’imprenditore.
Sappiamo che in Italia vi è una netta maggioranza di piccole e medie imprese le quali hanno grande necessità di essere rafforzate principalmente sotto il profilo manageriale, dove risultano essere molto carenti. Nella maggior parte dei casi, le Pmi, non hanno un manager o questi coincide con la figura dell’imprenditore.
A cercare di coprire il ruolo del Manager, in questo caso del T.M., vi è spesso l’imprenditore il quale si troverà purtroppo a dover spostare l’attenzione dallo sviluppo del suo business (cosa che per definizione e natura è portato a fare) ad aspetti manageriali non di sua competenza.
Uno dei motivi principali che non consente alle nostre imprese tale salto di qualità riguarda certamente il costo da sostenere per assumere uno o più Manager a tempo determinato; e qui nasce l’utilità di affidarsi al Temporary Manager.
Supportare e migliorare i processi aziendali, valorizzare le risorse umane e migliorare le performance aziendali sono gli obiettivi principali del Temporary Manager.
COME OPERA UN TEMPORARY MANAGER
Dopo i primi incontri in azienda il Temporary Manager ed il suo staff avviano la fase iniziale caratterizzata da colloqui di tipo conoscitivo a carattere analitico con i responsabili dei vari capi reparto e successivamente con i propri collaboratori, il tutto per verificare una corretta collocazione di ciascuna risorsa, le aspirazioni di ognuno, il livello di soddisfazione professionale raggiunto ed il rendimento effettivo sul lavoro.
Successivamente si analizzeranno i processi aziendali, l’utilizzo di tecnologie al passo coi tempi e la necessità o meno di implementarne l’uso qualora questo contribuisse al miglioramento di produttività e redditività operativa.
Si passerà infine ad analizzare in maniera approfondita la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda utilizzando le più valide tecniche e i migliori strumenti di analisi qualitativa e quantitativa.
Dopo aver analizzato a fondo la situazione dell’azienda da accompagnare alla crescita attraverso l’attività di Temporary Managing, si entrerà nella fase di pianificazione e programmazione delle specifiche attività fissando strategie, piani di azione e tempistiche di intervento. Il tutto verrà condiviso con l’imprenditore il quale, con apposite deleghe, demanderà tali attività al T.M. che, successivamente, condividerà le attività da porre in essere con i vari reparti aziendali ed i suoi attori.
Un ruolo fondamentale ed imprescindibile nell’attività di Temporary Management è il Controllo di Gestione, ma di questo parleremo in un nostro nuovo articolo….